*
Se tu sei poesia,
o mio segreto amante,
giungimi
in brezza o in fuoco
e mai in bonaccia:
tra estasi e tormento
sia l’amore,
e tra attesa ed arrivo
sia l’abbraccio.
Quale più dolce amplesso,
che nella speranza
non più sperata
amore mio?
*
Maria Teresa Liuzzo compie l’opera utilizzando se stessa come Prima Materia, recuperando le scorie del passato remoto – ma non dimenticato. Scrive Mauro Decastelli nella prefazione alla silloge “Miosotide” (A.G.A.R, con nota critica di Giorgio Bàrberi Squarotti): “M.T.L. (…) rileva con la poesia una condizione che recupera toto genere un pensiero poetico integrale: cioè fuori dall’impasse del moderno e della debolezza del suo pensiero, un’attitudine mentale che non separa – come invece la scrittura trasparente e pura del poeta apollineo – la pietra di valore dalle sue polveri, il vero dal falso, dall’apparenza, la cristallinità della mente dalla follia del corpo.”
Bibliografia (parziale):
Autopsia d’immagine, Reggio Calabria, A.g.a.r. Editrice, 2002.
L’acqua è battito lento, Lineacultura, 2001.
Eutanasia d’utopia, Jason Editrice, Reggio Calabria, 1997.
Umanità, Jason Editrice Reggio Calabria, 1996.
Apeiron, Jason Editrice, Reggio Calabria, 1995.
Psiche, Poeti del secondo ‘900 italiano, Jason Editrice, Reggio Calabria, 1993.
Radici, poesie dell’anima, Reggio Calabria, A.g.a.r. Editrice, 1992.
In questo sito:
[…] MARIA TERESA LIUZZO | una poesia di brezza e fuoco – [PA] Poesie Aeree (wordpress.com) […]
"Mi piace""Mi piace"