LA FARFALLA E IL VELOCIRAPTOR – la poesia della cura nella scrittura di Laura Paita
IL SUO BLOG: http://laurapaita.blogspot.it/
Mi è piaciuta subito: simpatia immediata per questa poetessa nata come me il 14 gennaio.
Il primo contatto è avvenuto in occasione del volo di Poesie Aeree dalla Mole Antonelliana nel 2014: il video dell’evento qui.
Sto parlando di lei, Laura Paita.
Qualche mese fa sono venuta a sapere del Velociraptor…
RINASCITA
Sto assaporando ogni attimo di vita,
come un bambino che impara a respirare.
Mi guardo attorno con la stessa meraviglia:
finalmente riesco a camminare!
Odori e sapori hanno ritrovato una coerenza,
mangiare è nuovamente un gran piacere.
Passo la mano sul capo, quella che riesce a sentire,
sembro un cucciolo di Husky, dello stesso colore.
Sopracciglia e capelli hanno ripreso a crescere
da quando, a forza, ti abbiamo fatto andare,
cacciato via con tutti i piccolini
che subdolo hai cercato di lasciare.
Eccomi qui, con nuove cicatrici da mostrare
e l’energia di una leonessa, pronta a ripartire.
“La tua vita sa” – scrive Laura Paita – “prima ancora che si manifesti. Noi pensiamo alla vita come ad una simbiosi di fisico e mentale, ma è molto di più. Forma, percezione, concezione, volizione, coscienza, e di coscienze ce ne sono nove, almeno per il Buddismo.”