Poesie di una me adolescente, liceale introversa e sognante, arrabbiata “con le cose e con la gente” ma sempre alla ricerca di se stessa. Ero io, quella ragazzina, ero io quella che oggi per passione e per professione esplora il mondo delle relazioni.
OGNI DON CHISCIOTTE (1988)
Ogni Don Chisciotte
inseguendo i suoi giganti
deve avere accanto a sé un Sancho Panza.
Scorribande nella notte
trascinando dentro immagini private
il caro amico
in frenetica e caotica danza.
Non so perché succede
se per sentirsi meno soli
o per darsi un senso
attraverso gli occhi altrui
ma saprà poi il nostro erede
trovare la sua via
o in eterno cercherà mulini a vento
che non sentirà mai suoi?
*
Sono quella balena
che ogni anno
incomincia il nuovo canto.
Tu mi segui
o mi vuoi nuotare al fianco?
~
PENOMBRA SPAGNOLA (1990)
Noi due
seduti all’ombra
di chiese e di castelli
siamo angoli di tempo
fuori e dentro me
per sempre.
Noi due (ma tu dov’eri?)
e come parasole
ombrose scogliere
(ma tu quanto sei bello).
Barcellona tra le guglie
di sabbia e caramello
colate nei ricordi.
Cercavamo il Sacro Graal
al mercato dell’usato
– il mercante l’ha rubato
e noi lo abbiamo perso.
Siamo pagine di spazio
da svoltare, come adesso
questo viaggio già finito.
Valeria Bianchi Mian | fotografia di Luciano Borgna (Rocchetta Nervina, 2019)