LE POESIE CHE HAN PRESO IL VOLO

Ed ecco. E’ arrivato il momento della #rassegna! Le poesie che han preso il volo dalla Torre Medievale di Settimo Torinese, una per una, estratte dalla… sorte.

Per cominciare…

 

LA PRIMAVERA DEL RITORNO

 

Da un tronco di quercia, amore mio,
il ramo spezzato,
distillano rari semi abbelliti di sparuti raggi di vita.

C’è da fare una nicchia in terra e deporli,
già so, amico mio,
ed attendere silente la primavera del ritorno.

Ci si scansa tra rovi e radici che inceppano l’avanzare
quando è stata battaglia di cui restano segni feriti.
Ma io non ho fretta e non temo la notte.
Ferma sto ad aspettare.

E se non sarà ritorno vero,
se di germogli i semi non saranno figli,
solo allora lascerò la mia residenza dal tuo cuore.

 

CHIARA LORENZETTI

 

 

Fotografia di Valeria Bianchi Mian

2370.JPG

2 commenti

  1. L’ha ribloggato su squarcidisilenzioe ha commentato:
    La mia poesia che ha messo le ali dalla Torre Medievale di Settimo Torinese.
    Chissà se avrà avuto timore, chissà se sarà stata eccitata dal volo, il viaggio, il nascere e finire tra le mani di un uomo, tra i rami di un albero, un tetto.
    Chissà se avrà visto il vento, sorriso per la brezza, deriso dall’alto noi, piccoli esseri umani.
    E chissà ancora se alla fine, ora, è felice.
    Sì, io penso che lo sia, ovunque sia finita, la mia poesia ha saputo volare.
    Chiara

    Piace a 1 persona

Lascia un commento