Inediti di Marijana Šutić da Ricostruzione della bellezza, silloge in preparazione (in lingua italiana).
Da questa creatura, dalla silloge che l’autrice ha inviato, su mia richiesta, al Micro Giornale, estraggo i versi che narrano intrecci di pelle umana e marina nel luogo anima, al centro dell’isola – spazio naturale ma anche individuale. Ho avuto il piacere di incontrare la Šutić a Torino e poi a Monza alla presentazione del volume Confine donna – Poesie e storie di emigrazione. L’antologia, curata da Silvia Rosa e illustrata da Valeria Bianchi Mian, raccoglie versi e pensieri scritti in italiano da autrici bilingue immigrate. A voi, la Poezija.
*
“Nati sull’isola
portano sulla bocca
il sigillo del sole:
chiunque viene baciato
s’illumina.”
*
“La pelle
è una costruzione linguistica,
di un colore freddo,
blu scuro,
ricoperta di scaglie
d’acqua,
si sgretola.
Come un’arancia,
appena colta
nel cortile di mio padre.”
*
Gialla
Il corpo
vuoto
abbraccia
la tua crescita.
La pelle autunnale
profuma
di foglie secche.
I vermigli percorsi si aprono
ed io mi diramo,
come una quercia,
in cima alla montagna
nuda
mi rispecchio
dentro la tua pupilla
divento
gialla.
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Ricostruzione della bellezza
La ricostruzione della bellezza:
parto da questo punto
del corpo
dalla soglia
il cui sguardo
nutre l’anima
ed i contorni delle cose
disegnano
la crescita.
Ferma sulle scale
dalle quali
la luce del mare
ammorbidisce
le linee del dolore.
Io sono,
in questo punto,
in questo corpo,
sulle tracce
della bellezza.
MARIJANA ŠUTIĆ
Nata a Šibenik in Croazia nel 1977, vissuta sull’isola di Lagosta e a Zagabria, risiede dal 2005 a Trieste. Laureata in lingua e letteratura croata e italiana presso la Facoltà di Filosofia di Zagabria. La sua poesia è stata pubblicata in diverse riviste letterarie croate (Quorum, Vijenac, Forum, Fokus, Poezija, Tema), inoltre la silloge poetica Gdje počinje sjena koju povlačiš za sobom? (Dove inizia l’ombra che trascini con te?) è stata segnalata nei concorsi letterari Zdravko Pucak, 2003 (Matica Hrvatska, Karlovac), e Goranovo proljeće, 2004. Ha partecipato a diversi incontri poetici in Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Slovenia e in Italia (Art Net Club di Zagabria, Biblioteca Bogdan Ogrizović di Zagabria, Incontri letterari di Gradačac, Teatro Prešeren di San Dorligo della Valle, Residenze Estive 2006 Duino, Hrastovlje, 2010).
Inserita nell’antologia letteraria Zagrijavanje do 27° (Knjižnica Bogdan Ogrizović, 2005),
nell’antologia audio-visiva dei giovani poeti croati redatta da Martina Globočnik (Fade_In
Studio Indipendente, 2006), nella raccolta poetica del 3° Festival internazionale di poesia
intitolata Perle na jeziku (Kigen, Zagreb 2008.) e nell’antologia Confine donna – Poesie e storie di emigrazione (Vita Activa Nuova – Poiein 2022).
Traduce dal croato in italiano e viceversa.
